Valentine’s day edition: la guida per il vostro San Valentino

La famosa festa degli innamorati, tanto amata dalle coppie quanto odiata dai single, beffeggiata, a volte sopravvalutata. A me però la sua accezione non interessa, oggi voglio solo consigliarvi alcune soluzioni romane per rendere la vostra giornata originale.

Se avete voglia di fare una passeggiata, io vi consiglio di lasciare la macchina al Gianicolo, godervi uno dei rooftop più romantici e suggestivi di Roma, per poi scendere le scalette che vi porteranno nel cuore di Trastevere, potrete perdervi tra i vicoli più nascosti e ammirare la realtà romana.

La cena si sa, in questo periodo non è possibile farla, ma chi vi vieta di godervi un bel pranzo? Al centro di Roma, vi propongo Terrazza Borromini, uno splendido ristorante in cui ammirare la maestosa Piazza Navona e assaggiare ottimi piatti della tradizione italiana. 

Siete amanti dei pranzi veloci, ma non riuscite a rinunciare ad un buon caffè e una merenda? Caffè delle arti fa al caso vostro. All’interno della Galleria Nazionale d’arte moderna si trova un bar esclusivo, immerso nell’arte contemporanea e nella cultura, sarete trasportati in una dimensione onirica. Un’ottima soluzione per le vostre romantiche merende.

Non si potrà uscire dalla propria regione, ma per fortuna i Musei hanno riaperto! Vi suggerisco di passare un San Valentino all’insegna dell’arte, organizzando una visita guidata al Palazzo delle Esposizioni. L’ edificio neoclassico, strutturato su due piani, offre una vasta selezione di opere d’arte, non vi annoierete!

Se invece siete una coppia da divano e copertina e preferite sfruttare il romanticismo condividendo un bel film o una serie TV, vi consiglio di sintonizzarvi su Netflix e, per chi ancora non l’avesse vista, iniziare la nuova serie Lupin, la storia moderna del ladro gentiluomo. Ma non rinunciate a una bella cenetta, un buon sushi da ordinare e andate sul sicuro!

Le 6 tipologie di velo da sposa

Quando pensiamo alla figura della sposa, alla nostra mente avviene subito l’immagine del velo, un accessorio così sontuoso e romantico che rende la sposa quasi fatata. Non tutti sanno che Il velo ha radici antichissime, nell’antica Roma si chiamava flammeum, questo perché era di color rosso fuoco ed era posto sopra gli sposi come simbolo di protezione. Nel medioevo invece era utilizzato solo dalla sposa e aveva una funzione scaramantica. Durante il Rinascimento, il velo era utilizzato in particolare nei matrimoni combinati per nascondere il viso della sposa. Dal Novecento in poi diviene l’elemento decorativo della sposa per eccellenza, donando quel tocco in più all’outfit. Proprio come gli abiti, esistono diverse tipologie di velo, ed è importante scegliere quello giusto per bilanciare la figura. Oggi vediamo insieme 6 tipologie di velo in base alla loro lunghezza e caratteristiche.

La veletta

Se volete dare alla vostra immagine un tocco vintage e romantico, la veletta fa al caso vostro. Si tratta della lunghezza più corta, arriva infatti a coprire gli occhi senza mai superare il mento. Spesso viene fissata ad un acconciatura raccolta o semi raccolta e in alcuni casi può essere abbinata anche ad un cappellino. Questa tipologia di velo è perfetta per abiti corti che richiamano gli anni 50.

Il velo a triangolo

Per rimanere in tema vintage, il velo a triangolo rimanda agli anni 50-60. In questo caso si inizia a parlare di lunghezza, arrivando infatti a cadere sulle spalle. Solitamente si fissa grazie ad un pettinino al cento della testa ed è formato da più strati. Dal nome si evince la sua struttura geometrica, per questo motivo incornicia bene un viso rettangolare e  dona particolarmente agli abiti con poco strascico.

Il velo a scialle

Il velo a scialle è una tipologia di velo che arriva all’altezza dei fianchi. Il suo nome deriva proprio dalla sua funzione, infatti la struttura permette alla sposa di essere coperta sulle spalle proprio come se fosse uno scialle, per questo motivo è adatto soprattutto ad abiti scollati e ad una cerimonia religiosa, in quanto permette di mantenere il giusto rispetto per il contesto.

Il velo Floor

Finalmente si inizia a parlare di lunghezza! Ebbene si, il velo Floor è il primo velo lungo di questo articolo. Si tratta di un velo che arriva all’altezza del pavimento, ma è senza strascico. E’ un velo romantico, elegante ma non eccessivo, adatto a chi non vuole rinunciare alla comodità. La sua lunghezza infatti permette ogni tipo di movimento, dandoti la possibilità di danzare tutta la sera.

Il velo a cappella

Un tipo di velo con ben 274 centimetri, un velo lungo ma senza uno strascico esagerato, cade infatti a cascata lungo tutto l’abito. Tale tipologia di struttura allunga notevolmente la fisicità dell’abito, donando lunghezza e esaltando la femminilità della sposa.

Il velo a cattedrale

Arriviamo al velo più lungo in assoluto! Si tratta del velo a cattedrale, utilizzato principalmente da principesse o spose della famiglia reale e può arrivare a misurare fino a 7 metri, ricordiamo il famoso velo di Lady Diana. Infatti se l’atmosfera che volete ricreare è quella regale o scenica, il velo a cattedrale è la scelta giusta. Può valorizzare abiti più semplici o impreziosire gli abiti più ricamati, una cosa è certa, con questo velo avrete gli occhi puntati su di voi.

La scelta dell’abito

Il momento più atteso durante la preparazione del matrimonio? Ma ovviamente la scelta dell’abito! Oggi vediamo insieme ad Andrea Sedici quali sono i migliori suggerimenti affinché voi spose possiate scegliere l’abito perfetto.

La scelta dell’abito da sposa si sa, è uno dei momenti più attesi nella preparazione di un matrimonio, perché è importante che questo passo sia seguito da un professionista nel settore?

E’ fondamentale che un professionista segua la sposa durante il suo  percorso di scelte affinché la visione di insieme sia sempre coerente con la scelta del matrimonio. Un professionista e’ in grado di individuare le giuste forme ed i giusti tessuti che sappiano valorizzare la figura della ragazza senza lasciarsi influenzare dal proprio gusto personale. Pur sempre rispettando le aspettative ed i desideri della sposa e’ comunque fondamentale guidarla in una scelte corretta. Non ci si può mai improvvisare consulenti o suggeritori poiché consigliare una sposa richiede doti tecniche piuttosto importanti e spesso i suggeritori dell’ultimo minuto condizionano le scelte di una ragazza in base ai propri gusti personali e non alle giuste considerazioni di proporzioni armoniche.

Ciò che molte spose non sanno è  quanto tempo prima del grande giorno bisogna acquistare l’abito, che tempistiche suggerisci ?

Non esiste una tempistica perfetta o canonica. Ogni sposa e’ un universo a parte, ci sono le ragazze più ansiose che hanno bisogno di sentirsi accolte e   necessità di un tempo più ampio di scelta mentre ci sono quelle molto decise e sicure che spesso scelgono a qualche mese dal matrimonio. Di norma tre mesi prima e’ il tempo minimo richiesto poiché si rischia di non essere poi in grado di poter produrre l’abito che si è scelto

Dall’alto della tua esperienza ne avrai viste di ogni, chi sono, secondo te, le persone più adatte ad accompagnare la sposa in questa scelta?

Il mio consiglio personale e’ quello di fare una scelta serena in presenza di pochissime persone, tendenzialmente la famiglia, la mamma,  il papà, una sorella o un fratello o la nonna. Scegliere con tante persone e’ rischioso per una molteplicità di fattori. Occhio ai consigli sbagaliati.

I matrimoni da sogno

Tutti i matrimoni si sa, ci trasportano in una dimensione fiabesca, ma alcuni vengono ricordati ancora dopo anni per averci fatto vivere la favola che sognavamo da piccole.

Grace Kelly e Ranieri III di Monaco

Quello tra la famosa star Holliwoodiana e il principe sovrano del principato di Monaco è stato forse il matrimonio più famoso di tutto il ventesimo secolo. Lei giovane, bella e talentosa attrice, lui in cerca di una donna che potesse dargli un erede degno del suo titolo. I due si conobbero durante le riprese di un film e appena un anno dopo arrivò la proposta. Convolarono a nozze il 19 aprile del 1956 e l’abito di Grace Kelly rimane ancora oggi l’abito dei sogni di molte spose: elegante, raffinato, confezionato con 24 metri di taffetà, 90 metri di seta e pizzo Valenciennes. Venne realizzato dalla costumista Helen Rose, e lasciò tutto il mondo a bocca aperta. Altrettanto raffinato il bouquet, un trionfo di rose bianche e mughetti che accompagnò la sposa lungo la navata. Mai prima di allora un matrimonio era stato seguito da così tante persone, ben 30.000.000 di spettatori rimasero incantati davanti alla televisione; “il matrimonio del secolo” fu un vero evento mediatico, uno dei più significativi dei mitici anni cinquanta.

Lady Diana e  il principe Carlo

Il matrimonio della principessa del popolo Lady D e il principe Carlo fu anch’esso un evento che segnò la storia dei matrimoni. Venne celebrato il 29 luglio del 1981 presso la Cattedrale di St. Paul. Per l’occasione venne proclamata festa nazionale nel Regno Unito. Il richiamo ad una favola inizia già con la carrozza di cristallo che accompagnò Diana alla cattedrale, ma a mala pena riuscì a contenere il voluminoso abito indossato da Diana. Era infatti impreziosito da uno strascico di seta color avorio lungo 7 metri, adornato da pizzi antichi, ricami a mano e 10.000 perline. Fu proprio Diana a chiedere per il suo abito uno strascico così sontuoso, che nessuna altra sposa della famiglia reale aveva mai avuto fino a quel momento. All’epoca l’abito venne valutato 9.000 sterline, oggi si stima che abbia un valore di 150.000 dollari.

Bianca e Mick Jagger

Lontano dai palazzi reali, a Saint-Tropez, nel 1971 si tenne un matrimonio che vale altrettanto la pena essere ricordato. Sto parlando dell’unione tra la modella Bianca Pérez-Mora Macias e la famosa rockstar dei Rolling Stones Mick Jagger. Un matrimonio poco regale, ma non per questo meno elegante. Lo stile scelto per l’evento è stato molto coerente con l’originalità e l’eccentricità degli sposi. A partire dall’abito di Bianca. La sposa infatti non indossava un tradizionale abito bianco, ma un tailleur firmato YvesSsaintLaurent color panna che ha fatto la storia. La giacca dal profondo decollte faceva intravedere le forme accentuate dalla gravidanza e Il viso era incorniciato ne da veli o tiare, ma da un voluminoso cappello a tesa larga, decorato da una veletta. Il bouquet era sostituito da un bracciale fiorato. Un matrimonio glamour, raffinato e decisamente rock, che negli anni a seguire fu imitato da molte coppie.

Le location per matrimoni più gettonate di Roma

Roma è’ una città che offre molto, proprio per questo scegliere la location giusta per il proprio matrimonio potrebbe risultare difficoltoso. Oggi voglio suggerirvi quelle che per me sono le tre location più suggestive e famose della città eterna, e magari aiutarvi nella vostra scelta.

Villa Aurelia

Posta sulla cima del Gianicolo, è una delle location più antiche di Roma, dove magnificenza e storia convivono perfettamente. Si tratta di una dimora storica, risale al 1650. Nel corso degli anni è stata restaurata più volte e oggi offre uno dei panorami più belli della città. E’ immersa nel verde, sembra quasi di essere fuori dal frastuono della capitale. La villa offre uno splendido giardino all’esterno, e bellissimi saloni affrescati all’interno. Se la vostra esigenza è quella di stupire i vostri ospiti, Villa Aurelia fa al caso vostro.

Castello di Tor Crescenza

L’unico castello che si trova a Roma è il Castello di Tor Crescenza. Questa splendida dimora sorge in un grande parco secolare. Ricca di opere d’arte e splendidi lampadari barocchi, è tutelata dalla soprintendenza delle Belle Arti. Il castello offre una parte esterna con viali alberati e fontane ed interni da fiaba. In questa location sarete trasportati in una nuova realtà, quasi foste in un’altra epoca.

Villa Miani

Se il vostro obiettivo è quello di stupire con una vista mozzafiato, Villa Miani fa al caso vostro. Stile, eleganza e comfort convivono in questa raffinatissima dimora storica in stile neoclassico costruita nel 1873. Immersa in ettari di prato inglese, sorge sulla collina di Monte Mario, da cui potrete ammirare uno dei panorami più belli di Roma. Si tratta di una villa che può ospitare una capienza di 1300 persone. La vostra magica giornata potrà essere allestita sia nelle grandi terrazze con vista, che negli spazi interni. Villa Miani viene incontro ad ogni esigenza, senza rinunciare allo charm e all’eleganza.

L’arte della calligrafia in un’era digitale

Siamo soliti vivere in un mondo quasi del tutto tecnologico, sentir parlare di calligrafia e scrittura a mano è sempre più raro. Resterete stupiti di come in realtà sia un tocco speciale che rende il vostro matrimonio più unico che mai, soprattutto se la firma è di Allegra.

Viviamo in un’epoca in cui il digitale ha plasmato la nostra società, i rapporti interpersonali sono cambiati e la mano d’opera ha dovuto reinventarsi per poter stare al passo con i tempi imposti dalle nuove tecnologie. In un contesto del genere, perché la personalizzazione realizzata a mano può fare la differenza in un matrimonio?

La personalizzazione è quel qualcosa in più che fa sentire speciali, pensati, è l’asso nella manica per rendere un evento o un regalo davvero unico ed irripetibile. Realizzare un coordinato per un matrimonio è un’avventura sia per gli sposi che per me. Cerco di cogliere le loro emozioni e i loro desideri per dare vita ad una Suite speciale, con illustrazioni di chiese, castelli , ville oppure iniziali stilizzate con intrecciati i simboli importanti per l’evento o per la storia personale della coppia. Tutto ciò è speciale proprio perché fatto su misura passo passo con il cliente e artigianalmente. Ad oggi, paradossalmente, la Calligrafia e l’Illustrazione vanno molto di moda ed in questo scenario il digitale ed i social non fanno che risaltare il successo e l’interesse delle persone per arti così antiche. 

Quali sono le richieste più gettonate per la personalizzazione?

Sicuramente la cosa più richiesta è l’intestazione a mano delle buste delle partecipazioni che è poi il punto di partenza di tutta la mia attività che ad oggi ricomprende anche l’elaborazione di sigilli con iniziali per ceralacca personalizzata, la creazione di Stationery dedicate con libretti chiesa, menu, Wedding cards . Un’altra cosa che i clienti richiedono spesso è la personalizzazione di gift ricordo che vengono poi utilizzati come segnaposto per gli ospiti che così trovano facilmente il loro posto ed allo stesso tempo Io sono fiduciosa che tutto tornerà presto alla normalità e potremo riprendere a fare quello che amiamo insieme alle persone che è giusto celebrino il loro giorno speciale senza costrizioni di nessun tipo.

https://www.instagram.com/allegracalligrafia/?hl=it

I miei posti del cuore a Roma

Spesso, durante questo periodo festivo, organizzo dei viaggi fuori porta. Ogni viaggio mi fa scoprire culture molto diverse tra loro. Ma quando torno a casa, una sensazione accomuna ogni avventura: la fortuna che ho nel poter dire “IO VIVO A ROMA”.

Affascinante, romantica, misteriosa, ma anche frenetica, incasinata e piena di persone. Sono consapevole del fatto che non sia una città facile in cui vivere, ma a me ogni giorno offre un’emozione nuova, che ritrovo nello sguardo di una vecchietta che vive a Trastevere o nell’imponenza di un antico portone di via del corso. Sono tanti i luoghi della mia città che mi fanno sentire appagata e felice, quasi mi dimentico dell’eventuale ora di fila che ho fatto per arrivarci. 

Oggi voglio portarvi nel mio viaggio immaginario e farveli conoscere. 

  • Le vie di Roma offrono incredibili scorci, ti trasportano in un’ altra epoca. Ciò che preferisco è parcheggiare la macchina a lungotevere di Augusta e scendere le scale che portano alla PASSEGGIATA DI RIPETTA, passare per l’Arapacis e continuare fino a piazza Augusto Imperatore. Da li la mia via preferita, che non posso non percorrere, è via Condotti, piena di vetrine scintillanti e borse che ogni volta vorrei comprare! Lì mi fermo da CAFFE GRECO, il mio bar preferito. Chiamarlo bar è riduttivo, è un luogo in cui spazio e tempo si fermano. Il traffico e la frenesia non esistono più, ci sono solo io e il mio caffè preso senza zucchero e senza latte. 
  • Niente di più buono di un tipico piatto romano, la mia preferita è la cacio e pepe, accompagnata da un bicchiere di SanGiovese. L’accoppiata perfetta, che trovo sempre da “TAVERNA TRILUSSA”. Un’osteria romana, alle spalle di piazza Trilussa, che fin da subito ti inebria con il suo profumo di casa e tradizioni. Il suo motto “magnamo e bevevo ora che ce semo” ti fa sentire nel posto giusto.
  • Nonostante il mio cuore romano e  il mio fidanzato che non ama il cibo orientale, io adoro il sushi. Il migliore l’ho sempre mangiato da SOMO. Un ristorante giapponese dove i profumi asiatici e la musica Jazz si fondono creando un’atmosfera unica.
  • Quando ho bisogno di ritrovare le mie radici, vado alla FONTANA DELL’ACQUA PAOLA. L’aria monteverdina, il cielo azzurro di Roma che si confonde con l’acqua che scorre della fontana mi emozionano e mi fanno pensare a quanto sia incredibile che un luogo fisico possa innescare così tante sensazioni. Spesso, quando ho un matrimonio nella Chiesa limitrofa di San Pietro in Montorio, passo li davanti, prendo un bel respiro e mi carico di tutta l’energia necessaria per affrontare la giornata.
  • Ho una passione per il vintage e l’antiquariato. I pezzi più belli li trovo al MERCATINO DI PONTE MILVIO. Sopra e a fianco all’argine del Tevere si estende una fila di oggetti di un certo valore, tutti  affascinanti ed esposti con estrema cura e attenzione. 
  • Le mie doti culinarie lasciano un po’ desiderare, per fortuna c’è BONCI, uno dei forni più buoni e famosi di Roma. Il suo panettone si prende cura di me. Un’esplosione di gusto e tradizione che mi fa sentire subito a casa. 

Natale 2020: Le 6 tips da seguire per la vostra Mise en Place perfetta

Se ogni anno, arrivati a dicembre, iniziate a pensare alla vigilia o al pranzo di Natale e magari avete voglia di stupire i vostri ospiti con un’apparecchiatura speciale ma non sapete da dove iniziare, non dovete più preoccuparvi perché oggi voglio suggerirvi quelli che per me sono i consigli fondamentali per poter realizzare una mise en place di Natale perfetta.

La stanza

Vi sembrerà strano, ma la prima cosa da cui dovrete partire non sarà la tavola, bensì la stanza in cui si andrà a consumare la cena della vigilia o il pranzo di Natele. Pensate che peccato trovare un’apparecchiatura da togliere il fiato, in mezzo al disordine: perciò miei cari, rimboccatevi le maniche e datevi da fare per rendere impeccabile il vostro salone o la vostra cucina.

La tavola

Mi raccomando, che sia adeguata al numero di invitati, così da non ritrovarsi troppo larghi se si è in pochi intimi, o al contrario, troppo stretti.

Il Mood.

Per iniziare ad apparecchiare la vostra tavola, pensate innanzitutto ad un’atmosfera che volete ricreare, cosa volete trasmettere ai vostri ospiti attraverso i colori, seguite magari quelli scelti per addobbare il vostro albero, riproponeteli anche nella tavola. Ecco partite da li, vedrete che la scelta dei piatti, sottopiatti e tovaglia sarà sicuramente più semplice. Vi consiglio di mettere sotto la tovaglia sempre un panno felpato, così che il tavolo sia protetto e al tatto sarà anche più piacevole.

Armonia e simmetria

Queste le parole d’ordine per la vostra mise en place. Vi consiglio di rispettare un’armonia evidente tra i colori che utilizzerete: se la tovaglia che avete scelto è eccentrica o a fantasia, scegliete dei piatti più semplici, viceversa, se la tovaglia è minimal, sbizzarritevi con i colori e dettagli dei piatti. La tavola è un po’ come un quadro, per quanto possa essere dettata dalla vostra fantasia e creatività, non lasciate nulla al caso, anzi fate in modo che sia tutto simmetrico e preciso, il senso di ordine ed eleganza salterà subito agli occhi dei vostri ospiti.

Le posate

Non scordatevi del galateo! La posizione delle posate è importante, ma anche il numero: in base al numero delle portate andranno messe le relative posate. Il coltello va posizionato a destra del piatto e con la lama rivolta all’interno; le forchette invece, vanno posizionate a sinistra. Le posate da dessert vanno posizionate orizzontalmente davanti il piatto. I bicchieri per acqua, vino e champagne, vanno messi immaginando una linea obliqua che parta dalla punta del coltello e va verso il centro del tavolo.

SOS centrotavola

Non preoccuparti, se quest’anno il tuo intento non è quello di utilizzare candelabri impegnativi, le soluzioni a portata di mano possono essere più di quelle che immagini. Puoi sistemare al centro della tua tavola alcune palline tono su tono prese dall’albero e perché no aggiungere qualche rametto di abete qua e la. Darete un tocco speciale alla vostra tavola, senza aver organizzato nulla di complicato, come dico sempre LESS IS MORE 

Un piccolo tocco speciale et voila, siete pronti a servire i vostri ospiti, non li deluderete. Let’s cheer!

PoptheQuestion – La paper Boutique specializzata in Wedding Stationery personalizzati

https://www.popthequestion.it

Instagram, facebook, tik tok, email, e chi più ne ha più ne metta, i mezzi di comunicazione rapidi non ci mancano, ma perché le partecipazioni di nozze
hanno ancora oggi un ruolo così importante in un matrimonio?
Perché la partecipazione è un futuro ricordo, anzi è il primo bel ricordo del matrimonio. Arriva mesi prima e rimarrà negli anni. Una storia Instagram dura 24 ore, la partecipazione no. La carta, la stampa, l’apertura della busta, l’odore della ceralacca, sono tutti piccoli passi che contribuiscono a rendere preziosi questi momenti. Una tendenza del 2020, che ha visto trasformare il matrimonio in un evento quasi last minute, è quella di unire all’invito fisico uno digitale.
Una sorta di approccio digital, che ora è tanto diffuso in molti settori. Si manda la partecipazione, che tra le altre cose contiene le indicazioni per la lista nozze, e la data viene prima annunciata con il save the date e poi confermata con l’invito digitale o all’occorrenza con il change the date.
Lo stile dell’invito determina lo stile del matrimonio, in che modo riuscite ad indirizzare la scelta degli sposi?
Studiamo le tendenze l’anno precedente, inoltre abbiamo allestito un flusso di lavorazione estremamente efficiente che ci permette di intercettare le mode e proporle sul mercato nel momento giusto. Poi si parte delle spose.
Dai loro desideri. Facciamo i paper wedding planner, ora il coordinato di nozze ha assunto un ruolo così importante che la nostra figura diventa sempre più definita. Insieme alla planner guidiamo gli sposi partendo dai particolari, e si costruisce insieme la loro stationery. Unica e preziosa come ogni altro elemento chiave del loro sogno.

Le tre Chiese più richieste di Roma per le tue nozze

Cari sposi, se celebrerete il vostro grande giorno a Roma, la scelta della Chiesa non sarà così facile, ma non preoccupatevi, sono qui per illustrarvi tre delle Chiese più belle che la capitale può offrire.

Chiesa di San Pietro in Montorio

Se quello che sognate è una vista mozzafiato su Roma, la Chiesa di San Pietro in Montorio è ciò che fa al caso vostro. Ai piedi del colle Gianicolo sorge questa maestosa struttura, caratterizzata da una facciata esterna a timpano con un rosone gotico, ha una capienza di 150 posti e all’interno presenta un’estesa navata immersa in suggestivi affreschi risalenti al 1472. Una location perfetta per le vostre foto, accanto troverete la famosa fontana dell’Acqua Paola e il belvedere del gianicolo. Oltre ad essere una delle Chiese più belle di Roma, è anche facile da raggiungere, non si trova all’interno di una ZTL e dispone di un ampio parcheggio.

Mausoleo di Santa Costanza

Un capolavoro dell’architettura, solo così può essere definito il Mausoleo di Santa Costanza.La Chiesa, situata sulla via Nomentana, è caratterizzata da una pianta circolare circondata da 12 colonne e illuminata da 12 finestre poste in alto, in base a come ogni singola finestra illumina una colonna, si crea un gioco di luci e ombre da lasciare senza fiato. E’ raggiungibile in macchina e non presenta una ZTL.

Chiesa Santissimi Giovanni e Paolo

Conosciuta anche come “la Chiesa dei lampadari, è tra le più richieste a Roma.Il suo stile barocco e la luce data dagli innumerevoli lampadari donano un’atmosfera romantica che fa innamorare chiunque entri. Si trova a due passi dal centro storico, con una scelta del genere, lascerete i vostri ospiti a bocca aperta.