I miei posti del cuore a Roma

Spesso, durante questo periodo festivo, organizzo dei viaggi fuori porta. Ogni viaggio mi fa scoprire culture molto diverse tra loro. Ma quando torno a casa, una sensazione accomuna ogni avventura: la fortuna che ho nel poter dire “IO VIVO A ROMA”.

Affascinante, romantica, misteriosa, ma anche frenetica, incasinata e piena di persone. Sono consapevole del fatto che non sia una città facile in cui vivere, ma a me ogni giorno offre un’emozione nuova, che ritrovo nello sguardo di una vecchietta che vive a Trastevere o nell’imponenza di un antico portone di via del corso. Sono tanti i luoghi della mia città che mi fanno sentire appagata e felice, quasi mi dimentico dell’eventuale ora di fila che ho fatto per arrivarci. 

Oggi voglio portarvi nel mio viaggio immaginario e farveli conoscere. 

  • Le vie di Roma offrono incredibili scorci, ti trasportano in un’ altra epoca. Ciò che preferisco è parcheggiare la macchina a lungotevere di Augusta e scendere le scale che portano alla PASSEGGIATA DI RIPETTA, passare per l’Arapacis e continuare fino a piazza Augusto Imperatore. Da li la mia via preferita, che non posso non percorrere, è via Condotti, piena di vetrine scintillanti e borse che ogni volta vorrei comprare! Lì mi fermo da CAFFE GRECO, il mio bar preferito. Chiamarlo bar è riduttivo, è un luogo in cui spazio e tempo si fermano. Il traffico e la frenesia non esistono più, ci sono solo io e il mio caffè preso senza zucchero e senza latte. 
  • Niente di più buono di un tipico piatto romano, la mia preferita è la cacio e pepe, accompagnata da un bicchiere di SanGiovese. L’accoppiata perfetta, che trovo sempre da “TAVERNA TRILUSSA”. Un’osteria romana, alle spalle di piazza Trilussa, che fin da subito ti inebria con il suo profumo di casa e tradizioni. Il suo motto “magnamo e bevevo ora che ce semo” ti fa sentire nel posto giusto.
  • Nonostante il mio cuore romano e  il mio fidanzato che non ama il cibo orientale, io adoro il sushi. Il migliore l’ho sempre mangiato da SOMO. Un ristorante giapponese dove i profumi asiatici e la musica Jazz si fondono creando un’atmosfera unica.
  • Quando ho bisogno di ritrovare le mie radici, vado alla FONTANA DELL’ACQUA PAOLA. L’aria monteverdina, il cielo azzurro di Roma che si confonde con l’acqua che scorre della fontana mi emozionano e mi fanno pensare a quanto sia incredibile che un luogo fisico possa innescare così tante sensazioni. Spesso, quando ho un matrimonio nella Chiesa limitrofa di San Pietro in Montorio, passo li davanti, prendo un bel respiro e mi carico di tutta l’energia necessaria per affrontare la giornata.
  • Ho una passione per il vintage e l’antiquariato. I pezzi più belli li trovo al MERCATINO DI PONTE MILVIO. Sopra e a fianco all’argine del Tevere si estende una fila di oggetti di un certo valore, tutti  affascinanti ed esposti con estrema cura e attenzione. 
  • Le mie doti culinarie lasciano un po’ desiderare, per fortuna c’è BONCI, uno dei forni più buoni e famosi di Roma. Il suo panettone si prende cura di me. Un’esplosione di gusto e tradizione che mi fa sentire subito a casa.