Le 6 tipologie di velo da sposa

Quando pensiamo alla figura della sposa, alla nostra mente avviene subito l’immagine del velo, un accessorio così sontuoso e romantico che rende la sposa quasi fatata. Non tutti sanno che Il velo ha radici antichissime, nell’antica Roma si chiamava flammeum, questo perché era di color rosso fuoco ed era posto sopra gli sposi come simbolo di protezione. Nel medioevo invece era utilizzato solo dalla sposa e aveva una funzione scaramantica. Durante il Rinascimento, il velo era utilizzato in particolare nei matrimoni combinati per nascondere il viso della sposa. Dal Novecento in poi diviene l’elemento decorativo della sposa per eccellenza, donando quel tocco in più all’outfit. Proprio come gli abiti, esistono diverse tipologie di velo, ed è importante scegliere quello giusto per bilanciare la figura. Oggi vediamo insieme 6 tipologie di velo in base alla loro lunghezza e caratteristiche.

La veletta

Se volete dare alla vostra immagine un tocco vintage e romantico, la veletta fa al caso vostro. Si tratta della lunghezza più corta, arriva infatti a coprire gli occhi senza mai superare il mento. Spesso viene fissata ad un acconciatura raccolta o semi raccolta e in alcuni casi può essere abbinata anche ad un cappellino. Questa tipologia di velo è perfetta per abiti corti che richiamano gli anni 50.

Il velo a triangolo

Per rimanere in tema vintage, il velo a triangolo rimanda agli anni 50-60. In questo caso si inizia a parlare di lunghezza, arrivando infatti a cadere sulle spalle. Solitamente si fissa grazie ad un pettinino al cento della testa ed è formato da più strati. Dal nome si evince la sua struttura geometrica, per questo motivo incornicia bene un viso rettangolare e  dona particolarmente agli abiti con poco strascico.

Il velo a scialle

Il velo a scialle è una tipologia di velo che arriva all’altezza dei fianchi. Il suo nome deriva proprio dalla sua funzione, infatti la struttura permette alla sposa di essere coperta sulle spalle proprio come se fosse uno scialle, per questo motivo è adatto soprattutto ad abiti scollati e ad una cerimonia religiosa, in quanto permette di mantenere il giusto rispetto per il contesto.

Il velo Floor

Finalmente si inizia a parlare di lunghezza! Ebbene si, il velo Floor è il primo velo lungo di questo articolo. Si tratta di un velo che arriva all’altezza del pavimento, ma è senza strascico. E’ un velo romantico, elegante ma non eccessivo, adatto a chi non vuole rinunciare alla comodità. La sua lunghezza infatti permette ogni tipo di movimento, dandoti la possibilità di danzare tutta la sera.

Il velo a cappella

Un tipo di velo con ben 274 centimetri, un velo lungo ma senza uno strascico esagerato, cade infatti a cascata lungo tutto l’abito. Tale tipologia di struttura allunga notevolmente la fisicità dell’abito, donando lunghezza e esaltando la femminilità della sposa.

Il velo a cattedrale

Arriviamo al velo più lungo in assoluto! Si tratta del velo a cattedrale, utilizzato principalmente da principesse o spose della famiglia reale e può arrivare a misurare fino a 7 metri, ricordiamo il famoso velo di Lady Diana. Infatti se l’atmosfera che volete ricreare è quella regale o scenica, il velo a cattedrale è la scelta giusta. Può valorizzare abiti più semplici o impreziosire gli abiti più ricamati, una cosa è certa, con questo velo avrete gli occhi puntati su di voi.

La scelta dell’abito

Il momento più atteso durante la preparazione del matrimonio? Ma ovviamente la scelta dell’abito! Oggi vediamo insieme ad Andrea Sedici quali sono i migliori suggerimenti affinché voi spose possiate scegliere l’abito perfetto.

La scelta dell’abito da sposa si sa, è uno dei momenti più attesi nella preparazione di un matrimonio, perché è importante che questo passo sia seguito da un professionista nel settore?

E’ fondamentale che un professionista segua la sposa durante il suo  percorso di scelte affinché la visione di insieme sia sempre coerente con la scelta del matrimonio. Un professionista e’ in grado di individuare le giuste forme ed i giusti tessuti che sappiano valorizzare la figura della ragazza senza lasciarsi influenzare dal proprio gusto personale. Pur sempre rispettando le aspettative ed i desideri della sposa e’ comunque fondamentale guidarla in una scelte corretta. Non ci si può mai improvvisare consulenti o suggeritori poiché consigliare una sposa richiede doti tecniche piuttosto importanti e spesso i suggeritori dell’ultimo minuto condizionano le scelte di una ragazza in base ai propri gusti personali e non alle giuste considerazioni di proporzioni armoniche.

Ciò che molte spose non sanno è  quanto tempo prima del grande giorno bisogna acquistare l’abito, che tempistiche suggerisci ?

Non esiste una tempistica perfetta o canonica. Ogni sposa e’ un universo a parte, ci sono le ragazze più ansiose che hanno bisogno di sentirsi accolte e   necessità di un tempo più ampio di scelta mentre ci sono quelle molto decise e sicure che spesso scelgono a qualche mese dal matrimonio. Di norma tre mesi prima e’ il tempo minimo richiesto poiché si rischia di non essere poi in grado di poter produrre l’abito che si è scelto

Dall’alto della tua esperienza ne avrai viste di ogni, chi sono, secondo te, le persone più adatte ad accompagnare la sposa in questa scelta?

Il mio consiglio personale e’ quello di fare una scelta serena in presenza di pochissime persone, tendenzialmente la famiglia, la mamma,  il papà, una sorella o un fratello o la nonna. Scegliere con tante persone e’ rischioso per una molteplicità di fattori. Occhio ai consigli sbagaliati.